Genova è una di quelle poche città capaci di rapirti l’anima, di essere sottilmente seducente e allo stesso tempo scontrosa e dura: ogni volta ti stupisce, t’incanta ma si svela poco a poco, non si concede al primo assaggio.
Scorci nascosti, tesori da scoprire e piccole chicche gastronomiche che solo un abitante del posto può essere in grado di rivelarti.
Una di queste è l’Antica Osteria di Vico Palla, un angolo della vecchia Genova nel cuore del Porto Antico.
Il Locale
Vico Palla 15/R – GENOVA (GE)
Tel. 010 2466575
Fax. 010 3624458
E-mail acap29@libero.it
Giorno chiusura: lunedì pranzo e cena
Questa antica osteria si nasconde in un vicolo buio dietro il porto antico, in un reticolo di viuzze che risale alla fine del Seicento, vicino a Porta Siberia.
Qui si respira tutto il fascino della città vecchia con le sue suggestioni marinare e viaggiatrici: si narra che già il grande pittore fiammingo Van Dick, tra il 1621 e il 1628 amasse frequentare le mura di questa osteria e mescolarsi fra i viaggiatori e i marinari che venivano qui per assaggiare il celebre stoccafisso.
Entrando nel locale si può ancora respirare un’atmosfera ricca di fascino autentico, grazie all’arredamento semplice, alle pietre a vista, alla conformazione raccolta e intima che lo caratterizza ma soprattutto alla simpatia e alla gentilezza squisita del personale che ti accoglie con un sorriso sincero e che ti fa sentire a casa.
La cucina
Ovviamente, da buona trattoria marinara, l’elemento principe della sua cucina è il pesce!
La tradizione della cucina ligure si mescola a una profonda conoscenza del mare e alla storia e alla stagionalità degli ingredienti proposti in piatti squisiti, presentati con un’eleganza semplice ma d’effetto.
Come antipasto abbiamo assaggiato una delle specialità della casa, le frittelle di baccalà con zucchine fritte: questo piatto ricco e saporito mescola alla perfezione le antiche influenza della cucina di terra e di mare, rispettando le più antiche tradizioni. Io non amo particolarmente il fritto ma questi bocconcini deliziosi dalla pastella croccante ma allo stesso tempo tenera, racchiudono un baccalà tenerissimo mettendo in risalto il sapore del merluzzo. Il baccalà viene naturalmente fatto riposare per diversi giorni in acqua, viene poi passato nella pastella (una speciale preparazione della casa) e poi fritto con attenzione, rigorosamente in olio di oliva ligure.

Un altro antipasto assolutamente imperdibile è l‘insalata di polpo alla ligure, con pinoli, olive taggiasche e pomodorini. Un connubio meraviglioso di sapori della tradizione ligure che si sposano alla perfezione con la tenerezza del pesce.
Come primo vi consigliamo i tagliolini al nero di seppia al ragù di polpo: un tripudio di sapori che solleticano il palato, una tenerezza incredibile del ragù e una bontà che vorresti non finisse mai!
Ma il piatto che ci ha veramente conquistato e che è rimasto nei nostri cuori è il tagliata di morone alla genovese: questo pesce, sconosciuto ai più,viene pescato solo in Liguria ed è considerato tra i migliori pesci dei nostri mari. Così ricercato che presso il mercato del pesce di Genova, alla fine del 1800, era il più caro e arrivava a costare anche 4,5 lire al kg, mentre il branzino e l’orata arrivavano al massimo a 3,50 lire. Il motivo della sua prelibatezza ricercata è che questa spigola vive al livello dei fondali e si nutre quasi esclusivamente di scampi e gamberi, cosa che rende le sue carni incredibilmente tenere e saporite.
Qui viene servito su un letto di melanzane e di purea di patate con un sughetto alla ligure a base di olive taggiasche, pinoli e pomodorini: semplicemente indescrivibile!
Infine abbiamo concluso il pasto con un sorbetto di frutta fresca, ananas e fragole e un tiramisù!
Se tutto questo non vi basta potete provare una delle specialità tradizionali liguri, lo stoccafisso accomodato oppure una splendida grigliata di pesce!
I prezzi
Ottimo rapporto qualità prezzo per una cena interamente a base di pesce!