Ingredienti
- 4 piadine
- 1 radicchio tondo
- pollo
- 200 gr di robiola
- spezie per tacos
- brodo di carne
- 1 cipolla
- sale e olio
- lime
- jalapegno
Quando siamo andati a fare il giro della California e dei Grandi Parchi una parola culinaria è diventata must: burritos!
Dolci o piccanti, di pollo o di manzo, di pesce o di verdure: li trovi in tutte le salse e spesso sono la “colazione dei campioni”, un mix capace di darti quello sprint per affrontare un trail sotto il sole cocente.
Ancora me li sogno: non sto scherzando. Ma rifarli è un’altra cosa. Come tutte le ricette semplici, anche quella dei burritos nasconde, dietro l’apparente facilità, una lunga tradizione fatta di esperienza e di giusta calibrazione degli ingredienti (qui ovviamente quasi introvabili).
Così per tornare con il palato a quei magici ricordi, ho provato a farne una mia personalissima rivisitazione!
Bon Apetit!
Preparazione
- Per prima cosa grigliate le fettine di pollo e poi tagliatele a striscioline.
- Mentre il pollo cuoce preparate il radicchio, stufandolo con tanta cipolla e brodo di carne fino a quando non sarà tenero.
- In una terrina mescolate la robiola con le spezie per tacos e il succo di lime: io ho usato quelle della Cannamela.
- A questo punto non vi rimane che comporre i burritos: spalmate le piadine di robiola, aggiungete il pollo e il radicchio e qualche fettina di jalapegno.
- L’unico passaggio difficile è questo: ripiegate verso l’interno i bordi laterali e arrotolate bene i burritos con una chiusura finale al fondo, avvolgendoli in fogli di carta da forno bagnata e strizzata.
- Ora non resta che passarli in forno per 10 minuti a una temperatura di 180-200°, finché la pasta non risulterà dorata.