- 200 g di farina Manitoba
- 100 g di fecola di patate
- 170 g di acqua
- 250 g ca. di macinato di suino
- 6-7 foglie di cavolo nero
- 2 cucchiai di zenzero fresco
- 2 cucchiai di saké
- 1 cucchiaio di salsa di soia low sodium
- 1 cucchiaio di olio di sesamo
- 1 cucchiaio di sriracha
- sale q.b.
- 1 bicchiere di acqua
Ingredienti
Oggi nevica e io mi rilasso cucinando e guardando il paesaggio imbiancarsi lentamente.
La cucina mi calma e fare impasti provando nuove ricette è uno dei miei piaceri della vita: mi riempie di felicità e di tanta voglia di mettermi alla prova.
Questa è stata la mia prima volta alle prese con i ravioli giapponesi e devo dire che è andata alla grande: anche il maritino ha apprezzato moltissimo e dai ravioli si sprigionava tutto il sapore unico dell’Oriente.
Aromi, profumi e colori che mi riportano indietro nel tempo, ai nostri viaggi in Indocina: che voglia di tornare in Asia!
Preparazione
- Per prima cosa preparate l’impasto dei ravioli, un semplice acqua e farina che si ottiene mescolando la farina di manitoba con la fecola di patate o l’amido di riso insieme all’acqua: quando l’impasto sarà liscio e compatto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare a temperatura ambiente per circa 1 ora.
- Nel frattempo marinate il macinato di suino mescolandolo con 2 cucchiai di saké, 1 di salsa di soia, 1 di olio di sesamo e 1 di zenzero in polvere (meglio ancora se fresco).
- Aggiungeteci anche le foglie di cavolo nero affettate finemente e mescolate bene il tutto.
- Trascorso il tempo di riposo, spolverate la spianatoia con della fecola e iniziate a stendere la pasta: deve essere sottilissima. Poi con un coppa pasta tondo di medie dimensioni fate tanti dischetti, riutilizzando gli scarti per reimpastare nuovamente. Dal momento che alla prima stesura ho avuto difficoltà a stendere la pasta per renderla sottile, ho dato una seconda passata ai singoli dischetti.
- Mettere 1 cucchiaino di impasto di maiale e cavolo al centro di ciascun dischetto, bagnate leggermente i bordi della pasta con l’acqua e chiudete a mezzaluna sigillando i bordi del raviolo con i polpastrelli dando una forma graziosa ai gyoza.
- Scaldate dell’olio di sesamo in una padella anti aderente, adagiatevi i ravioli e quando inizieranno a formare una bella crostina alla base, versate 1 bicchiere di acqua e coprite subito con il coperchio. Non aprite fino a quando l’acqua non si sarà completamente asciugata: i ravioli allora saranno pronti.
- Potete anche optare per una scottata in padella e una cottura nella vaporiera in bambù: io l’ho usata solo per servire i ravioli e tenerli al caldo.
- Accompagnate i ravioli con un’emulsione di salsa di soia e aceto di riso.
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