Ossobuco della nonna

Per 2 personeTempo: ~

Ingredienti

  • 2 ossobuchi
  • mezza cipolla
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine
  • farina q.b,
  • mezzo barattolo di polpa di pomodoro
  • vino bianco
  • mezzo dado di carne
  • prezzemolo
  • buccia di limone
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 scaglie di burro

La dieta, si sa, è per eccellenza una cosa “stufosa”.

Ma non è detto: basta avere molta fantasia e trovare gli strumenti giusti per rendere light anche i piatti più saporiti.

Oggi vi propongo gli ossobuchi della nonna ma rivisitati in chiave light con molta strategia. Penserete: seeeeeeeeeee ci vuole una vita per farli!

Sbagliato: basta usare la pentola a pressione. Se avete dubbi o timori leggete la mia guida sull’uso della pentola a pressione.

Preparazione

  1. Per prima cosa tritate finemente la cipolla e soffriggetela direttamente dentro alla pentola a pressione con 1 cucchiaio di olio.
  2. Infarinate leggermente gli ossobuchi e togliete la farina in eccesso.
  3. Scottateli in padella da ambo le parti e sfumate con il vino bianco fino ad evaporazione.
  4. Aggiungete mezzo barattolo di polpa di pomodoro, mezzo dado di carne e mezzo bicchiere di acqua.
  5. Chiudete la pentola, mandate in pressione e cuocete per 25 minuti.
  6. Mentre l’ossobuco cuoce, tritate finemente un bel pò di prezzemolo insieme a 1 spicchio di aglio e delle fettine di buccia di limone.
  7. A cottura terminata aprite e controllate i liquidi. Se il sugo dovesse essere ancora troppo brodoso, sciogliete 1 cucchiaino di fecola di patate o amido di mais in 1 dito di acqua fredda e aggiungetelo al sugo. Si rapprenderà in pochi minuti.
  8. Alla fine unite alla carne anche il trito e 2 scaglie di burro per insaporire e lasciate finire di rapprendere.

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