Festa di compleanno a tema Junior Ranger? Ecco come ho fatto!

Ho sempre sognato di cimentarmi con l’organizzazione di una festa a tema in giardino, fin da quando ero ragazzina! In famiglia dicono tutti che sono un’americana mancata, e credo sia vero! Adoro la tematizzazione nelle feste, la cura maniacale dei dettagli, l’amore che si infonde per creare una vera e propria illusione, un mondo di fantasia che vive e si consuma in un giorno speciale, far vivere un piccolo sogno ad occhi aperti.

L’anno scorso ho fatto la prima prova generale con la festa di compleanno a tema pirati per il mio bimbo di 4 anni: ho capito come muovermi, dove trovare il materiale e come individuare idee e spunti per giochi e attività. E ho messo a punto tempistiche e suddivisione del lavoro nel tempo. Infatti questo tipo di feste non può essere improvvisato. Va pianificato per tempo, occorre studiare ogni minimo dettaglio, mettere in conto i tempi di spedizione a volte lunghi del materiale (se arriva da oltre oceano) e quelli per stampare, ritagliare, assemblare, colorare e incollare.

Lo devo ammettere: lavorando a casa ho molto tempo a disposizione, posso gestirmi le attività e partire con larghissimo anticipo.

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Come abbiamo scelto il tema della festa di compleanno

L’anno scorso la mia famiglia ed io abbiamo fatto un lunghissimo viaggio di 35 giorni in Canada e Stati Uniti: il nostro bimbo ha scoperto i parchi nazionali, ricchissimi di animali selvaggi come orsi, alci, bisonti e cervi e si è appassionato alla figura dei Ranger, i “custodi” dei parchi, che si occupano di esplorare, apprendere e proteggere la natura.

Si è talmente calato nella parte, da girare per questi meravigliosi panorami naturali armato con tutto il kit da Junior Ranger: cappello, gilet targato Yellowstone, torcia, bussola, campanello anti-orso, binocolo, lente di ingrandimento e fischietto.

Così, al ritorno da questo incredibile viaggio, mi ha fatto promettere di organizzargli il successivo compleanno a tema Ranger.

Come potrete capire, non è stato affatto facile. Prima di tutto perché è una figura squisitamente americana e di conseguenza in Italia, ma anche in Europa, è difficilissimo trovare materiali e allestimenti. Secondo, perché anche nei siti americani, mi imbattevo solamente in esempi di compleanni a tema Camping , ovvero campeggio all’aria aperta oppure Lumberjack, cioè boscaiolo, molto in voga soprattutto per i baby shower, le feste per l’arrivo di un nuovo bebè.

Dopo ore e ore di ricerche on line e su Pinterest, formidabile fonte di ispirazione, finalmente mi sono imbattuta nell’unico caso di compleanno a tema Vintage National Park. Era un punto di partenza, soprattutto come prima scrematura di esempi di decorazioni e idee, ma mancava del tutto la parte dei giochi, essendo una festa per un bimbo di 2 anni, età in cui le attività sono ancora superflue.

 

La grafica

Un altro grande aiuto è stato trovare quasi subito due grafiche che mi permettessero di mettere “ordine” fra le mille idee che mi frullavano in testa.

La prima era squisitamente vintage, con quell’atmosfera da camping romantico: sotto le stelle, con le lucine, la tenda e il fuoco da campo. Mi ha fornito tutto il materiale per la tavola e per gli inviti.

Il portale Etsy è il luogo ideale per trovare la grafica adatta. Su questa piattaforma o mercato virtuale giovani designer vendono interi kit per le feste dei bimbi. Potrete trovare proprio tutto: cake topper, festoni, inviti, tag per oggetti vari, decorazioni per bottiglie e per i vassoi di delizie e molti altri accessori.

Il secondo kit invece conteneva, oltre ai classici festoni, inviti e photo boot, anche tutti i cartelli che si trovano nei parchi e nei camping, che identificano le varie attrazioni e aree del parco.

Fra i tanti c’erano proprio i cartelli e le insegne tipiche dei National Park, con tanto di segnale originale. Questo mi ha dato il giusto entusiasmo per continuare su questa strada e portare a termine questo ambizioso progetto, che in alcuni momenti mi sembrava irraggiungibile.

 

Il progetto della festa di compleanno

La prima cosa che ho capito è stata: trasformerò il nostro grande giardino in un National Park americano!

Come? Suddividendolo in aree tematiche e di servizi, esattamente come nei parchi. A quel punto avrei dovuto trovare i giochi adatti al contesto.

Anche se vi sembrerà anacronistico, realizzare su carta il progetto è stato fondamentale: ha concretizzato le idee e mi ha permesso di realizzarle piano piano.

Era un progetto molto, molto ambizioso ma alla fine ci sono riuscita ed è stata per me una grandissima soddisfazione!

 

I luoghi della festa di compleanno

Per creare l’illusione di trovarsi veramente in un parco americano, occorreva suddividere il giardino nelle varie zone dei National o Forest Parks.

Ingresso al parco

In tutti i parchi c’è sempre un ingresso, con tanto di insegna che di solito è realizzata in pietra e legno, che identifica l’inizio dell’area protetta.

Era un dettaglio cui tenevo tantissimo, perché rappresenta il biglietto da visita dei parchi: inizialmente pensavo di realizzarlo con i cartoni della merce dei supermercati e poi rivestirlo di carta da parata a mattoncini ma alla fine mi sono resa conto che il lavoro sarebbe stato immenso.

Utilizzando il materiale da lavoro che avevamo a disposizione, invece, sarebbe venuto non solo più realistico, ma anche più facilmente smantellabile alla fine della festa.

Materiali

Abbiamo utilizzato delle mattonelle avanzate dalla pavimentazione del cortile come base per costruire il muretto, dei mattoni forati per far reggere l’insegna che è stata realizzata con un cartone di un pacco ikea, lettere stampate su cartoncino e ritagliate e il simbolo dei National Park, prima stampato su cartoncino e poi incollato sulla stessa sagoma ritagliata dal cartone.

Visitor Center

Il Visitor Center è il cuore del parco: qui si trovano e si reperiscono tutte le informazioni sulla flora e sulla fauna, sulle attività, sulla storia e le peculiarità del parco.

Ho pensato di ricreare l’essenza del Visitor Center con un banco di accoglienza con la scritta Welcome: per far capire ai bambini cosa siano i parchi americani ho allestito il punto informazioni con le stampe vintage dei principali parchi che abbiamo visitato nei nostri ultimi viaggi: Glacier National Park, Yosemite, Arches, Monument Valley, Acadia, Everglades e ovviamente lo Yellowstone.

Per chi avesse voluto approfondire (ovviamente i genitori) avevo sistemato il libro della Lonely Planet sui Parchi Americani e il nostro taccuino da viaggio in cui collezioniamo i francobolli celebrativi che prendiamo di volta in volta durante i nostri viaggi proprio ai Visitor Center.

Inoltre avevo sistemato pigne e altri ricordi naturali raccolti sempre nei parchi, peluche degli animali e le card che illustrano i principali animali dei Nord America.

Il banco era decorato con palloncini a tema animali del bosco e..

e con il simbolo del National Park Service.

Proprio qui ho radunato i bambini, con una prima spiegazione introduttiva sull’ambiente naturale del Nord America e sulla figura del Ranger: nonostante l’età mi hanno ascoltato e mi hanno posto moltissime domande, soprattutto dal punto di vista ecologico.

Infine ho appeso anche le regole del Training Camp 2018, ovvero il percorso che avrebbe atteso i bimbi durante la giornata!

Materiali e strumenti

  • Ho utilizzato come banco un orto sospeso di legno che non avevo ancora messo in funzione, a cui abbiamo applicato un piano di compensato e una bacheca sempre di compensato.
  • Tutti i decori di carta sono stati stampati e ritagliati su cartoncino.
  • Gli oggetti naturali originali trattati con il flatting.
  • Peluche di quando ero piccola e animaletti di plastica.
  • Il logo del Training Camp l’ho realizzato utilizzando Canva, un semplice e gratuito programma on line per creare volantini, poster e inviti.

Ranger Station

In tutti i parchi americani la Ranger Station è il punto in cui si valida il pass di ingresso e in cui vengono consegnati ai visitatori i giornali del parco,dove sono indicati i trail, le attività e le cose cui prestare attenzione in base alla stagione.

Inizialmente avevo pensato di realizzare anche questa con i cartoni ma poi a mio marito è venuta un’idea geniale: sfruttiamo la casetta gioco di nostro figlio! Ha perfino la porticina e le finestre: perfetta per trasformarla nella “casa” dei ranger.

E’ bastato aggiungere cartelli strategici:

Lodge

In tutti i parchi che si rispettino, c’è sempre una zona dedicata agli alloggi. I parchi americani sono nati negli anni ’20, quando il turismo era ancora pionieristico e di esclusivo appannaggio dell’elite della classe abbiente.

Le strutture, oggi ancora esistenti e funzionanti e chiamate lodge, erano costruite con tronchi di legno e perfettamente inserite nel contesto naturale, squisitamente vintage. Non c’è altro modo per alloggiare nel parco: nell’area protetta infatti è tassativamente vietato costruire.

Materiali

Abbiamo ricostruito idealmente questa parte utilizzando:

  • panchine ricavate da tronchi di pino
  • divanetto e tavolino costruiti utilizzando pallet scartavetrati e dipinti a mano da mio marito
  • lucine tonde a ricarica solare
  • lanterne
  • un finto fuoco realizzato da me con un cd ridipinto, sassi e carta velina 2 colori

Pic-nic Area

Nei parchi americani il rispetto della natura è fondamentale e l’ecologia viene prima di tutto. Assolutamente vietato lasciare immondizia e sporcizia: per questo sono state create apposite aree pic-nic per invitare i visitatori a consumare in determinate zone i loro pasti.

Per ricreare l’atmosfera campestre e country ci è venuta in aiuto Panini Tessuti, un’azienda leader nel settore dei tessuti, che offre oltre 30mila articoli acquistabili online.

Ci sono infinite varianti di fantasie e colori, adatte a tutti i temi: è veramente difficile non individuare il tessuto più adatto alla vostra festa! Noi abbiamo scelto una tovaglia dalla sezione tessuti arredamento, una fantasia quadrettata panna e verdone, praticamente perfetta per il tema Junior Ranger!

Camping

Se si vuole risparmiare evitando di alloggiare nei lodge, si può decidere di dormire nei camping all’interno di precise aree dei parchi.

Ho voluto ricreare la magia che fin da bambina ha accompagnato l’andare in campeggio: il contatto con la natura, il senso di libertà e l’atmosfera incantevole.

Nel programma originale della festa, al calar della sera, avremmo dovuto accendere il fuoco vero, arrostire i mashmallow e raccontare le storie del bosco. Purtroppo il tempo si è messo di mezzo e ha iniziato a piovere. Sfrutteremo questo allestimento (che ho mantenuto) per una festa di fine estate a settembre!

Materiali

  • Una tenda vera da campeggio della Decathlon
  • Piccoli tronchi ricavati dal taglio di due alberi del giardino
  • Fuoco finto realizzato da me
  • Mashmallow originali americani
  • Carbonella
  • Stecchini da spiedoni

 

I giochi

Questa è stata sicuramente la parte più difficile di tutta la progettazione: trovare le attività più idonee al tema scelto per la festa.

Quando si progetta una festa a tema e si devono trovare i giochi, occorre tenere ben presente l’ora in cui si svolge la festa, la stagione ma soprattutto l’età dei bimbi. Io avrei dovuto intrattenere bambini di 5 anni ma anche alcuni di 6 e 7. Era quindi indispensabile pensare ad attività stimolanti.

Avvistamento Animali

Mi sono chiesta: quale è la cosa principale che ci si aspetta di fare nei parchi americani?

Ma è ovvio: l’avvistamento degli animali! I turisti girano armati di binocoli e telescopi per individuare bisonti e alci. E così avrebbero fatto anche i piccoli ospiti della festa.

Occorreva solamente trovare un modo: pensa che ti ripensa mi è venuto in mente di realizzare delle sagome di animali da disseminare per tutto il giardino.

Bastava individuare l’area più “selvaggia e scoscesa” del giardino, chiamata Wildlife Viewing Area e posizionare i vari animali in punti non facili da trovare a prima vista.

Per rendere ancora più “credibile” il gioco avrei dotato ogni piccolo esploratore di un mini binocolo e una lista da spuntare con tutti gli animali da cercare, scritti sia in italiano che in inglese. La scelta della doppia lingua deriva dal fatto che alcuni bambini invitati già sanno leggere e fanno anche inglese: in questo modo avrei stimolato e interessato anche i più grandicelli.

Dopo aver trovato la grafica che più mi sembrava idonea, ho scelto di far stampare l’intero allestimento in copisteria. Ricordatevi di far stampare le sagome degli animali in doppia versione speculare, in modo tale da ritrovarli perfettamente allineati per incollare le due facce degli animali.

Materiali

  • Sagome in alta risoluzione: su Etsy ne troverete per tutti i gusti! Io ho preferito una versione più cartoon, simpatica e allegra per una festa di compleanno!
  • Forbice e colla a presa rapida.
  • Stecchini da spiedoni.
  • Tanta pazienza a ritagliare e incollare con precisione.

Scavenger Hunt

Un altro grande classico delle feste a tema camping è la caccia al tesoro nella natura, chiamata Scavenger Hunt: non c’è un vero tesoro da trovare, ma delle piccole meraviglie della natura.

Un modo semplice ed immediato per far capire ai bambini la bellezza della natura che li circonda, avvicinarli alle piccole cose, indurli a prestare attenzione a quello gravita intorno a loro e che normalmente non “vedono”.

Devo dire che questo gioco è stato un successone. Come per l’avvistamento animali, non era stato pensato per essere una gara, ma una ricerca individuale/a coppie/a gruppetti spontanei senza un tempo prefissato. Ognuno, con i suoi tempi, poteva esplorare il giardino alla ricerca di quei piccoli elementi naturali difficili da individuare subito.

Materiali

In rete troverete moltissime versioni della Scavenger Hunt, già pronte da scaricare. Ma la cosa divertente, secondo me, è quella di crearne una specifica con quello che si può trovare nell’ambiente designato per la festa. Un conto è un giardino piccolo, un conto è un terrazzo oppure un parco o un giardino grande.

Io sempre su Etsy ho trovato una bravissima illustratrice che mi ha creato la lista ad hoc, solo per me: ho infatti aggiunto due “ospiti inattesi”, la fata e lo gnomo, che hanno dato del filo da torcere ai piccoli esploratori, ma che hanno anche stimolato tantissimo la loro fantasia!

Hiking – Trail

Un’altra attività tipica dei parchi americani sono i trail, ovvero le passeggiate nella natura.

Ovviamente non potevo arrivare a simularli, così ho pensato a un piccolo stratagemma: creare dei finti percorsi giocando a criquet, sempre a tema animali del bosco. Armati di mazze e palle, si sono divertiti a giocare a questa insolita attività.

Materiali

Il gioco del criquet si trova spesso ma a tema animali del bosco è più difficile. Su Amazon riuscirete comunque a trovarne alcune versioni. Non pensate che sia un acquisto inutile: una volta finita la festa rimarrà al festeggiato un gioco da giardino in più!

La pesca

Per cercare di rimpolpare i giochi, ho aggiunto altre attività tipiche dei parchi, come la pesca. Per mantenere la stessa linea ecologica, alla fine i pesci devono essere ributtati nel lago!

Materiali

  • Una piscina gonfiabile: più grande è e più potrà essere riutilizzata anche per i giochi estivi.
  • Un kit di pesca con calamite: tanti animaletti del lago e del mare con 2 canne da pesca.
  • Palline e varie.

Se la festa si svolge in piena estate la tentazione tuffo in acqua è praticamente inevitabile: meglio avvisare le mamme di portarsi costumini e asciugamani!

I giochi di abilità

Un bravo ranger è capace di destreggiarsi in diverse situazioni e deve essere dotato di abilità da sfruttare in mezzo alla natura, come l’equilibrio.

L’asse di equilibrio è un gioco elementare ma molto divertente per mettere alla prova i bambini!

Materiali

  • Un’asse di legno
  • Un sostegno curvo da mettere sotto

Un altro gioco super divertente è il tappeto elastico, ovviamente se lo avete già fra i vostri giochi da giardino: i bambini potranno passare un sacco di tempo sfidandosi a saltare più in alto, a far capriole o evoluzioni!

Il lancio dell’ascia

Un altro gioco super divertente, e super americano e canadese, è il lancio dell’ascia al bersaglio. Noi lo abbiamo visto fare davvero in Canada, alle porte di Vancouver!

Da realizzare è molto complicato: dopo aver scaricato un finto bersaglio a tema, sempre su Etsy, occorre stamparlo su cartoncino rigido, incollarlo su un pannello di legno e con santa, santissima pazienza, rivestire i cerchi rossi con velcro adesivo. Per far attaccare l’ascia al bersaglio, si deve rivestire anche la lama dell’ascia, finta s’intende, con il “velcro maschio”.

Purtroppo io non sono riuscita a trovare il velcro rosso: così ho dovuto anche colorare quello bianco con la bomboletta spray.

Materiali

  • finto bersaglio in pdf, acquistato e scaricato da etsy
  • pannello di legno o compensato
  • velcro femmina rosso e velcro maschio nero adesivi
  • finta ascia di plastica, possibilmente piccola, altrimenti il peso non la fa attaccare al pannello.
  • forbici

Il kit da esploratore

Per aiutare gli aspiranti ranger a superare tutte le prove, il giovane Junior Ranger (il festeggiato), ha distribuito a tutti i partecipanti alla festa, un piccolo kit di sopravvivenza ( che poi rimane come regalino a tutti i bimbi).

Ogni kit comprendeva:

  • una matita colorata in corteccia
  • un mini binocolo pieghevole con laccetto per il collo
  • la lista dell’avvistamento animali
  • la lista della caccia al tesoro
  • un pacchettino di caramelle a forma di trote e orsetti confezionato in sacchettini di carta chiusi da adesivi a forma di animali del bosco.

Materiali

Per realizzare i kit servono:

  • cestini di carta, del tipo che si usano per i frutti di bosco (si trovano solo su Amazon).
  • filo o spago
  • sacchettini di carta per caramelle
  • tag di ringraziamento a tema
  • rafia per legare il tag e le liste
  • macchinetta per fare i buchi
  • forbici

Il premio

Alla fine del percorso i giovani esploratori sono stati designati tutti Junior Ranger!

Per celebrare il momento ho consegnato loro il distintivo da Ranger in legno, corredato con tag di ringraziamento: per l’occasione mi è stato realizzato da una bravissima illustratrice italiana, ViolinoViola con la forma dei badge originali, il motto dei Ranger, Explore – Learn -Protect, il nome del parco e una piccola illustrazione creata ad hoc per l’occasione.

 

Materiali e strumenti per la festa di compleanno

Vi sembra che tutto questo sia fin troppo? Sbagliato ;)

Mancano tutte le decorazioni!

Festoni

Io adoro i classici festoni a triangolo e quest’anno ne ho messi ben due, uno in mezzo al verde e uno nella zona Camp Tommy!

Segnali e cartelli

Per creare l’illusione di essere veramente in un parco, i cartelli e i segnali disseminati per l’area della festa.

E i miei preferiti….che sembrano realizzati con tavole di legno ma in realtà sono solo di carta!

Photo Boot

Gli accessori per farsi le foto, bocche, barbe, cappelli, pipe e molto altro, sono in grande voga in questi anni, anche se mi rendo conto che fra i bambini non riscuotono grandissimo successo.

Io però non posso fare a meno di farli lo stesso: mi piacciono troppo! Anche se sono molto rognosi da ritagliare e assemblare: dipende dalla vostra pazienza!

Palloncini

Trovare palloncini a tema bosco è stato davvero complicato: oltre a quelli marroni, neri e verdi con i cervi che ho trovato su Etsy, mi è venuta in aiuto la linea Let’s Explore di Meri MeriFra i prodotti anche stupendi palloncini a forma di orso, volpe, gufi e alce in 3D. Ogni bambino ne ha avuto uno in regalo!

Unica nota: le caratterizzazioni degli animali sono adesivi di carta da applicare uno ad uno: un lavorone! Mettete in conto un’oretta buona per farli.

 

L’allestimento della tavola

Sono decisamente maniacale nell’allestimento della tavola: riuscire a tematizzare ogni singolo aspetto è stata una vera sfida!

“Fette di albero”

I dischi di albero sono favolosi: costano poco, sono estremamente scenografici e possono essere riutilizzati in tante altre occasioni, come ad esempio il Natale. Dove li ho trovati? Sempre su Etsy troverete tantissimi venditori europei.

Tovaglia country a quadrettoni

Mentre cercavo la tovaglia giusta per la festa, ero molto indecisa se scegliere un quadrettato sul rosso oppure sul verde, ma alla fine ho preferito il verdone, molto naturale.

In realtà la Panini Tessuti offre una tale varietà di colori che la scelta è stata difficilissima: sono tutti stupendi!

Scopri altre tovaglie al metro su Youtube

Alberelli di carta

Anche questi deliziosi alberi di carta fanno parte della linea Let’s Explore di Meri MeriSono riutilizzabili anche per l’allestimento del Natale.

Animaletti di plastica

Questi bellissimi animali di plastica erano già nel nostro kit per il viaggio in Canada e Stati Uniti e mi sono tornati utilissimi per allestire la tavola.

Piattini, bicchieri, tovaglioli e posate a tema bosco americano/canadese

Questo tipo di materiali in Europa non si trova nemmeno a piangere in cinese. Per cui mi sono dovuta affidare al “Santo” Etsy dove ho trovato un negozio di materiale per le feste davvero favoloso, tutto a tema bosco.

Dai bicchieri con stampati alci, fuochi da campo, asce e alberi, ai tovaglioli a quadrettoni con orsi e cervi, fino ai piatti in finto legno!

La chicca sono stati i bicchieri di carta con coperchio e stecchette di legno in stile Starbucks per il caffè americano!

Quadretti a tema

Nella grafica che avevo a disposizione e che ho fatto personalizzare, c’erano anche dei quadretti molto carini: utilizzando le cornici Ikea, ne ho ricavato degli allestimenti veramente carini!

 

Il buffet

Partiamo da un presupposto: i bambini alle feste mangiano poco e niente, al di là di patatine e pop-corn. Sono troppo occupati a giocare e a divertirsi. Però i genitori apprezzano il buon cibo ;)

Visto il tema e dal momento che ho un vasto assortimento di stampi a tema autunnale/bosco, quasi tutti Wilton, NordicWare e Ikea, quest’anno ho deciso di fare tutto io.

Dalla mia esperienza in questi anni, ho visto che le persone amano molto di più il salato al dolce, quindi ho preparato diverse stuzzicherie che potessero accompagnare salumi e formaggi.

Magic Pumpkin

Per la torta salata a forma di zucca 3D ho utilizzato la ricetta del Kugelhopf salato al salame, pecorino e pomodorini secchi utilizzando lo stampo della Wilton.

Forest Animals

Ho invece trasformato stampini per biscotti a forma di foglie, funghi, orsi, bisonti, alci, ricci, scoiattoli, lupi, lumache e cervi in salatini al formaggio e rosmarino.

Forest Gnome

Stessa ricetta anche per gli stampini a forma di gnomi di varie misure.

Pesto Moose

Per lo stampo di silicone a forma di alce di Ikea ho sperimentato la ricetta della torta salata pesto, formaggio e zucchine!

Wolfs and bears with tuna and potatoes flan

Per i piccoli stampi a forma di orsi e lupi, sempre di Ikea ho preparato gli sformati freddi di tonno, patate, acciughe, olive e capperi.

Oltre a questo erano a disposizione anche 2 quiche: una provolone e sfilacci di cavallo e una crema di peperoni, speck e brie.

Acorns and Maples Leaves

Per la parte dolce ho riproposto uno dei miei cavalli di battaglia: i dolcetti al pumpkin spice!

Bear Paw Muffins

Invece per le zampe di orso e le mele magiche, ho usato la collaudatissima ricetta dei muffin light!

Forest Berries

I frutti di bosco sono stati un piacevole diversivo per “condire” la limonata!

Lake Water

L’acqua del lago in realtà non è altro che la mia amata limonata con ghiacci al cui interno ho messo le caramelle orsetto!

Le bibite

Nel kit della grafica erano presenti tantissime tematizzazioni, anche quelle per le etichette delle bibite!

La torta

Anche la torta non poteva essere diversa: mia suocera mi ha preparato una magnifica torta a forma di rami di albero!

In realtà si tratta della ricetta del tronchetto di Natale, ma è perfetta anche per il tema Ranger!

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