Guida alle zucche

Come forse avrete intuito, la zucca è la mia passione!

Non solo adoro usarla in cucina, seguendo o inventando tante ricette diverse, ma grazie al mio carissimo suocero che le coltiva nel nostro orto, non vedo l’ora che arrivi l’autunno per divertirmi a decorare casa!

Per aiutarvi a capire le differenze fra le diverse varietà ho pensato di realizzare un piccolo prontuario!

Oggi iniziamo dalle zucche mangerecce: oltre alla classica mantovana, la più comune e diffusa nei supermercati, esistono tante qualità diverse, che è importante saper riconoscere per variare in cucina!

Zucca a Tromboncino o d’Albenga

  • Cucurbita maxima: è originaria dell’America centro-settentrionale, da dove si è diffusa in tutti i continenti.
  • Si raccoglie ancora immatura durante l’estate, quando i suoi frutti sono ancora simili a zucchini.
  • La sua polpa è di color biancastro ed è molto gustosa.
  • I frutti sono apprezzati per il basso valore calorico (il contenuto in acqua è superiore al 90%), l’elevata digeribilità ed il contenuto di potassio e fosforo.

albenga

Zucca Americana

  • Cucurbita pepo: varietà coltivata nella bassa reggiana e mantovana e nota come zucca americana,probabilmente perché originaria del Messico.
  • Si diffonde nelle province di Reggio Emilia e Mantova nel secondo dopoguerra. È nota anche come zucca tonda padana.
  • La buccia è gialla con striature verdi e la polpa è di colore arancio.

Zucca Atlantic Giant

  • Cucurbita maxima): varietà americana di zucca gigante, che ha battuto tutti i record del mondo di taglia e peso, arrivando a superare anche i 500 kg.
  • È relativamente facile ottenere zucche di pesi superiori a 50 kg, cimando i tralci e lasciando solo un frutto per pianta ed inoltre fornendo una buona irrigazione e lasciando molto spazio a disposizione per la crescita.
  • E’ la zucca utilizzata in america per la preparazione di torte squisite!

Zucca Berrettina Piacentina

  • (Cucurbita maxima): varietà selezionata in Italia, simile alla Marina di Chioggia.
  • Ha polpa dolce, saporita e farinosa: si conserva a lungo in inverno.
  • Molto diffusa nelle province di Piacenza e Mantova, un po’ meno nel reggiano in quanto adatta per i tortelli.

zucca-berrettina-piacentina

Zucca Big Max

  • Varietà americana che può raggiungere dimensioni considerevoli (fino a 35 kg).
  • Molto ricca di zuccheri è adatta alla preparazione di torte e dolci.

MJS Pumpkin, nws, sears, 7

Zucca Black Futsu

  • Cucurbita moschata: varietà tipica del Giappone, con una buccia molto dura e verrucosa, di colore verde scuro che vira al rosa antico a maturità.
  • Il gusto è quello tipico di nocciola, che caratterizza la specie C. moschata.

Zucca Blu d’Ungheria

  • Varietà originaria dell’Ungheria, dove viene chiamata “Nagydobosy sütotok”, e dove è tuttora ampiamente coltivata. Produce qualche frutto per pianta, del peso variabile dai 3 ai 10 kg.
  • Le zucche sono di eccellente qualità gastronomica, dolci e molto saporite.

Zucca Blue Ballet

  • Cucurbita maxima: antica varietà originaria degli Stati Uniti.
  • I suoi frutti somigliano alla più nota(in USA) Hubbard blue, ma in miniatura. I frutti infatti pesano al massimo 2 kg. L’epidermide è liscia e di colore grigio-blu, con polpa arancio intenso, senza fibrosità e con sapore zuccherino.
  • Buona capacità di conservazione.

Zucca Butternut

  • Cucurbita moschata: varietà americana tardiva, a forma di campana, con pelle liscia di colore verde chiaro, che invecchiando diventa color ocra.
  • La polpa e soda ma tenera, di colore giallo arancio. Di eccellente qualità culinaria, con il gusto di nocciola fresca tipico della C. moschata.
  • La porzione rigonfia del frutto contiene una piccola cavità con i semi, mentre la parte cilindrica è completamente piena di polpa.
  • È una pianta molto vigorosa, di buona produttività, che
  • forma da 4 a 7 zucche del peso di 1,5 – 3 kg. Si conserva fino ad un anno.

Zucca Butternut Rugosa

  • Cucurbita moschata: una delle varietà di zucca più conosciute ed apprezzate nel Nord Italia.
  • Nota anche come “zucca violina” per la sua forma caratteristica, viene chiamata anche zucca olandese nel reggiano e zucca Gandiotti nel mantovano
  • Ottima per i tortelli.

Zucca di Chioggia

    • (Cucurbita moschata): a causa del suo aspetto bitorzoluto, è conosciuta in veneto con il nome di suca baruca, ovvero verruca. Baruca, si rifarebbe anche all’etimologia ebraica della parola santo, altro appellativo assegnato a questo esemplare di cucurbitacea.
    • Polpa di color arancione, compatta, dolce e saporita.
    • La zucca, pur di non elevato valore nutritivo, é rinfrescante e sedativa.
 chioggia
  • Abbondate di vitamina A e con discrete quantita di vitamine B e C, sali minerali e pectine.
  • Facilmente digeribile, é particolarmente adatta in diete ipocaloriche e per i diabetici. Indicata anche per astenie, infiammazioni urinarie, enterocoliti, insufficenza renale. Ha proprietà diuretiche, disintossicanti e lassative.
  • Si consuma semplicemente lessata, con o senza sale a seconda dei gusti e della qualità del frutto. Al forno, in umido, fritta in fettine sottili, in zuppe, delicate creme, minestre, minestrone, risotti. Anche cruda in antipasti o insalate miste. Ripieno particolare e molto apprezzato per tortelli e simili.
  • Grazie alla particolarità della polpa di colore giallo arancio, spessa, dolce, turgida, farinosa e priva di fibrosità é particolarmente indicata per la preparazione dei raffinati “gnocchi di zucca”.

 

18 commenti

  1. Peccato che in liguria non si trova e nella fattispecie a Sestri Levante. Potrei avere un indirizzo a me vicino dove trovarla?…

  2. Non sapevo tutte queste varietà di zucca,nei supermercati ho visto di quelli grandi ma non le compro perchè non riuscirei a finirle,ma son molto curiosa come saranno..Complementi per l’informazione sulle varietà.

  3. Ciao! Da grande appassionata di zucca trasferitasi in Uk sto provando alcune nuove varietà che sostituiscano degnamente la mia amata mantovana :/ Pochi giorni fa ne ho presa una dalla buccia liscia e verdognola con forma “tradizionale” (vorrei allegare la foto ma il sistema non me lo permette). Prima di sperimentarla vorrei solo accertarmi che sia commestibile. Purtroppo online non ho trovato informazioni a riguardo.. qualcuno potrebbe rassicurarmi? Grazie!!

  4. Ciao, sono Claudio! Desidero solo fare i complimanti per la esauriente descrizione, sono un curioso e amo leggere vari commenti, anche se é più di 20 anni che coltivo zucche di svariati tipi, e tutti gli anni faccio una mostra davanti casa, in provincia di Siena (Sinalunga).
    Visto che sono alla ricerca di nuove qualità di zucche, se c’è qualcuno che ha semi particolari si faccia vivo e ci metteremo in cantatto. Comunque ancora complimenti………… Ciao

  5. Domanda. Ho un piccolo orto con alcune zucche piantate, in teoria sia marina che mantovana. Ne ho raccolte varie con buccia non molto bollosa con una sorta di anello sotto. Quella marina dovrebbe avere delle protuberanze anche sotto?

    • purtroppo non esiste un metodo univoco per riconoscerle: se ti sono cresciute nell’orto occorre portarle a un vivaista per chiedere un parere invece, in commercio invece sono chiaramente specificate.

  6. Scusa mi puoi dire ZUCCA ROMANA a che zucca corrisponde? L’ho trovata in eurospar ma nessuno sapeva dirmi il nome vero

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